IL NOBILE SENTIERO DEL BUDDISMO ESSENO DI OLIVIER MANITARA

er gli Esseni, i salmi degli Arcangeli sono sacri, essi sono una rivelazione divina.

Gli Arcangeli sono i rappresentanti di Dio e della sua intelligenza superiore e sono le autentiche guide dell’umanità. Essi le hanno parlato tramite la bocca e gli atti eroici di tutti i grandi maestri spirituali, da Enoch fino a noi, passando per Zoroastro, Ermete-Thot, Mosè, il Buddha, Lao Tse, Gesù, Mani e più vicino a noi Rudolf Steiner, Peter Deunov e Omraam Mikhael Aivanhov.

È per questo che gli Esseni raccolgono con grande cura gli insegnamenti degli Arcangeli e li meditano.

Non è semplice elevarsi alla comprensione di un’intelligenza superiore. Ciò richiede degli sforzi, un lavoro su di sé e della pazienza. A volte, c’è bisogno di anni di meditazione per elevarsi alla comprensione di un solo salmo di un Arcangelo.

Si basti ricordare, per esempio, che sono 2000 anni che le parole divine pronunciate da Gesù vengono studiate e che siamo ancora molto lontani dall’averne afferrato tutta la portata, dall’aver compreso tutte le loro implicazioni e realizzato tutte le inaudite possibilità che esse contengono.

Quando uno studioso si eleva alla comprensione giusta di una parola divina, egli partecipa all’intelligenza che l’ha generata. Se, inoltre, egli mette in pratica ciò che ha compreso, forma in sé un corpo di Luce e partecipa realmente alla vita di un mondo superiore.

È per questo che gli Esseni si prendono particolarmente cura dei salmi degli Arcangeli. Per loro, non si tratta soltanto di una rivelazione divina, ma anche di un mezzo, di un metodo sia magico che pratico per collegarsi all’intelligenza superiore del mondo divino e costruirsi un corpo di immortalità.

"All’alba dei tempi Dio e l’uomo erano uniti da un’Alleanza di Fuoco e di Luce. La santa fiamma del Padre penetrò nell’uomo e costui divenne un’anima vivente piena di Luce. Questa Luce divenne una terra che egli ricevette in eredità, avendo per missione di proteggerla e di farla fruttificare. Colui che disprezza la propria terra interiore rinnega la propria filiazione divina. Ci deve sempre essere in te uno spazio riservato a Dio, protetto, consacrato, nel quale nessuno possa entrare per deporvi quel che gli pare, per piantarvi un cattivo seme. Il giardino di Dio dev’essere preservato e protetto."
Salmo 23:1-3 del Vangelo Esseno dell’Arcangelo Uriele

"Preserva senza sosta il giardino di Dio; che esso sia colmo di belle e grandi idee, che la Luce e la gioia ne siano i frutti più importanti. Il giardino interiore è ciò che protegge l’uomo. In questo spazio tutti gli esseri di Luce possono venire a far visita all’uomo, per scoprire tutte le meravigliose possibilità che egli ha di entrare in comunione con il mondo divino. Lo spazio interiore preservato e coltivato è la chiave della salvaguardia dell’umanità."
Salmo 23:6-8 del Vangelo Esseno dell’Arcangelo Uriele