OSHO: LA MIA VIA
NUOVA EDIZIONE
La Via delle Nuvole Bianche
Le domande qui raccolte, acquistano valore e sostanza nuova e perenne: esse introducono a un futuro possibile, partendo dalla realtà quotidiana, da tutti condivisa: felicità, infelicità, rapporti, ego, logica, consapevolezza, energia, sesso, amore, preghiera, il rapporto tra Maestro e discepolo, la follia, la meditazione, l’abbandonarsi, l’illuminazione... fino a toccare l’esistenza, la vera sostanza che fa da sfondo e che da forma alle "nuvole bianche" di cui Osho parla: «Una nuvola bianca è un mistero: il suo andare e venire, il suo semplice essere. Questo è il primo motivo per cui ho chiamato la mia Via la Via delle nuvole bianche. Una nuvola bianca è senza radici, non ha terreno su cui poggiare o ha radici nel nulla. Eppure esiste. L’intera esistenza è simile a una nuvola bianca, esiste senza radici, senza causa, senza uno scopo finale: esiste in quanto mistero. Voglio che anche voi diventiate delle nuvole bianche. Una nuvola bianca si libra nel cielo, senza tempo perché non ha futuro, perché non ha mente. È qui e ora. Ogni momento è totale eternità. La vita non è un problema, è un mistero e come tale va vissuta...». Nel 1974, per quindici mattine, un gruppo di discepoli occidentali si riunì nel “Gautama The Buddha Auditorium”, a Poona, per porre a Osho domande su di lui e sul suo sentiero verso l’illuminazione. Solo oggi, lontano dai clamori della cronaca, il lavoro e la visione di questo raro Maestro di Realtà, vengono visti e apprezzati nella giusta prospettiva: egli, infatti, ha sempre operato per un risveglio della coscienza che lo spirito dei tempi pare stimolare con sempre maggior insistenza.