LA FATTURA D'AMORE DI VITALIANO BILOTTA

Energia-pensiero e influenza a distanza Il libro è la cronaca di una influenza a distanza, chiamata anche fattura d'amore, a cui è stato applicato, sotto forma di note, l'insegnamento dei Maestri, ossia di quelle entità elevate che si manifestano attraverso grandi medianità. Il testo è preceduto da brevi notizie sulla medianità ed è concluso da un prezioso supplemento d'insegnamento che chiarisce il significato di molti termini ricorrenti nelle comunicazioni con i piani di esistenza superiore. Le note sono consultabili attraverso un accurato indice analitico. La storia: il prof. Valerio Telesi, insegnante, affascinato dalla bella Roy d’Angiò, tenta di conquistarne l’amore facendo ricorso alla magia mentale, influenzando a distanza l’oggetto delle sue brame. Nell’intricato ambiente umano della scuola, l’Autore presenta una carrellata di vicende e personaggi emblematici, rispondenti ad altrettante situazioni ed espressioni della fauna umana. Il tutto in uno stile tra il surreale e l’ironico. Per qualche tempo la «fattura» a distanza di Valerio Telesi sembra funzionare; ma finirà poi per ritorcersi contro l’incauto apprendista stregone, che subirà gli inevitabili effetti del «colpo di ritorno». L’Autore definisce le sue opere narrativa interattiva in quanto tra il lettore e il testo si realizza un interscambio psichico-energetico che insensibilmente, in maniera sottile ma concreta, deposita una lieve traccia – un’idea-seme – nella coscienza di chi legge: un messaggio «subliminale» che attraverso vicende di vita quotidiana trasmette per contagio delle forme-pensiero portatrici di insegnamento. Già la sola lettura del testo può dare questo risultato; le note esplicative e i rimandi fanno resto.