

Nata un secolo fa, dagli studi del brillante neurofisiologo americano Albert Abrams, la radionica conta oggi numerosi operatori in tutto il mondo, e in Inghilterra è anche riconosciuta dall'Ordine dei Medici e da quello dei Veterinari. È una straordinaria tecnica di guarigione che permette, a chi la usa, di operare a distanza su qualunque essere vivente, ovunque si trovi, nella sua camera o dall'altra parte del mondo. Questo avviene utilizzando dei semplici strumenti, dei disegni o dei simboli, che canalizzano le informazioni necessarie e le inviano al paziente. «L'era dell'arte della guarigione, in cui al paziente venivano somministrati rimedi e sostanze chimiche della terra e dell'acqua, è ora avanzata in un altro passo, per entrare nel ciclo dell'aria, conformandosi alla scoperta della radio, della televisione e della comunicazione senza fili», scriveva più di cinquant'anni fa la dott.ssa Ruth Drown, uno dei pionieri della radionica. E la fisica contemporanea sembra confermare ciò che dicevano gli antichi filosofi: siamo tutti una cosa sola, non esiste separazione. La radionica ne è la prova. Con questa tecnica è possibile curare non solo le persone e gli animali, ma anche le piante e le coltivazioni, evitando così l'uso di insetticidi e pesticidi. Tutto il pianeta può, in realtà, ricevere benefici da questa terapia, sottile ma potente, che sicuramente giocherà un ruolo sempre più importante nel nostro futuro.
NOTE SULL'AUTORE
Alessandra Previdi
Romana, laureata in biologia, ha seguito vari corsi di medicina alternativa prima di scoprire la radionica.Dopo aver frequentato la Scuola di Radionica della "The Radionic Association" (Oxford, Inghilterra), diventandone l'unico membro italiano qualificato, ha fondato nel 1995 (e ne è tuttora presidente) la Società Italiana di Radionica, prima associazione italiana dedicata alla divulgazione e alla ricerca in questo affascinante campo. Ha creato inoltre la Scuola di Radionica, per la formazione di operatori radionici e il Giornale di Radionica, quadrimestrale dell'associazione. In qualità di terapeuta ha numerosi pazienti, in Italia e all'estero, e non solo esseri umani, ma anche cani, gatti, cavalli e piante.